Traffid Modulo Disabili integrato con il Registro Pubblico CUDE è un servizio per i Comuni e i Comandi della Polizia Locale a tutela del diritto dei disabili alla mobilità e sulla base delle normative vigenti.
Tra le priorità della Strategia europea sulla disabilità (2010-2020), vi è l’eliminazione degli ostacoli al pieno esercizio dei diritti delle persone disabili e alla loro mobilità, facilitando e promuovendo l’utilizzo del CUDE, il modello europeo del contrassegno di parcheggio per disabili.
Sulla base di queste direttive, le Pubbliche Amministrazioni italiane sono chiamate a favorire politiche sociali volte a garantire una migliore viabilità delle persone disabili attraverso nuovi servizi e l’ottimizzazione dei controlli della Polizia Locale. L’utilizzo di pass invalidi scaduti, fotocopiati oppure intestati a persone decedute per la sosta abusiva negli stalli riservati alle persone disabili è un problema molto frequente che i Comuni e la Polizia locale hanno la necessità di gestire e controllare per tutelare il diritto del disabile alla mobilità.
Con il DPR del 30 luglio 2012, N. 151 G.U. 31/08/2012 è stato introdotto anche in Italia il CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), il nuovo modello di contrassegno europeo di colore azzurro per le persone diversamente abili. Il CUDE viene rilasciato dal Comune di residenza, a seguito di apposita documentata istanza ed ha validità nazionale ed europea. La nuova normativa cerca di risolvere, seppur parzialmente, il problema della contraffazione dei contrassegni introducendo l’utilizzo non obbligatorio dei microchip anticontraffazione senza prevedere però la realizzazione di una banca dati per l’organizzazione e la condivisione dei dati tra le Amministrazioni Comunali.
Raccolta di tutti i riferimenti normativi in tema di mobilità dei disabili